Il santuario dell’Annunciata è uno dei più importanti monumenti sloveni. Di fondazione romanica, di cui rimane la navata a nord, fu ristrutturato e ampliato più volte in periodo gotico; negli anni 1521-1524 il maestro Jurko di Loka aggiunse il presbiterio conferendogli l’aspetto attuale, ad eccezione del possente campanile della metà del XVII secolo, con la parte terminale a cipolla e alta lanterna, e del grande porticato neogotico a doppie arcate, aggiunto nel 1858. La grande sala gotica a tre navate con volte a costoloni e il lungo presbiterio a volte stellari sono in gran parte coperti da affreschi: il ciclo più antico (inizi del XIV secolo) con scene della vita della Madonna si trova sulla parete della navata settentrionale, dove si può vedere anche una scena datata (1453) e firmata dall’autore Bolfgangus; questi ha affrescato anche parte della facciata sotto il porticato, dove si trovano un trecentesco ciclo sulla Passione di Cristo di un artista friulano e la famosa immagine di S. Domenica, della bottega di Giovanni da Lubiana del 1460 circa; sulla parete esterna a sud, nel 1464 il Maestro di Mace dipinse S. Cristoforo. I ricchi altari sono del XVIII secolo. Anche gli arredi interni costituiscono un tesoro: l’altare maggiore del 1652 con dorature di F.J. Jamšek, quattro secenteschi altari dorati laterali, gli stalli del coro del XVII secolo e l’organo datato 1649.