Sarà mai risolto il dubbio relativo al primo uomo salito sulla vetta del Monte Bianco? Jacques Balmat, Michel Paccard? Poco importa, perché l'8 agosto 1796 la montagna deve capitolare e viene espugnata. Oggi, la conquista della sua vetta non è più un impresa eroica e gli incredibili sviluppi dell'alpinismo l'hanno resa una meta, se non per tutti, quantomeno più alla portata. Terzo sito naturale più visitato al mondo, anche senza un'attrezzatura e un'abilità alla Reinhold Messner si può godere di una vista mozzafiato a 360°. Richiede circa 75 minuti in funivia la scenografica traversata del Mont-Blanc che, dopo il primo tratto da Chamonix-Mont-Blanc a Plan de l'Aguille (2310 metri), continua con la vertiginosa salita verso l'Aguille du Midi (3842 metri) da dove si è letteralmente circondati dalle vette alpine superiori ai 4000 metri. L'impianto, progettato da Dino Lora Totino, fu portato a compimento nel 1958, superando difficoltà tecniche e logistiche che, per i tempi, da molti erano ritenute insormontabili. E invece oggi questa funivia continua a offrire emozioni e panorami ineguagliabili coronati da abbaglianti ghiacciai e dalle cime più alte dell'intero arco alpino.