L’imponente castello dei conti di Celje domina dall’alto di uno sperone roccioso la sponda sinistra della Savinja. Non raggiungibile con i mezzi pubblici, si trova a circa 3 km dal centro, con un ultimo tratto in ripida salita. Benché sia stato oggetto di imponenti restauri, rimane in larghi tratti diruto. Se ne consiglia comunque la visita, sia per la posizione altamente scenografica, sia per l’arcigno aspetto medievale. Al nucleo primitivo, costruito nel XII secolo a strapiombo sul dirupo, seguirono due addizioni, quella della torre di guardia e quella della torre di Federico. La struttura fu abbandonata nel Seicento. In tutte le fasi della sua storia non ha avuto funzione abitativa, ma solo di rifugio. L’unico a risiedervi in tempo di pace fu il futuro conte Federico, qui imprigionato nel primo Quattrocento dal padre per porre fine al legame con una donna che non era la prescelta per la continuazione della casata; fatta sopprimere la dama, il padre richiamò il figlio alla residenza cittadina, il Knezji dvorec. Nel cortile centrale d’estate si tengono spettacoli medievaleggianti, mentre tutto l’anno nella torre di guardia è attivo un punto vendita con i prodotti realizzati nei monasteri che anticamente erano in rapporti di dipendenza con i conti: medicine naturali, erbe ma anche miele, liquori e perfino vino.