È il palazzo più antico che si affaccia sul viale alberato Under den Linden, terminato nel 1706 e restaurato nell’Ottocento in forme barocche da quel Karl Friedrich Schinkel che lasciò la firma su molti edifici di Berlino. In seguito adibito ad arsenale, museo dell’esercito e luogo della propaganda fascista, i muri della Zeughaus, convertiti ad usi molteplici nel corso degli anni, parlano degli ultimi tre secoli della Germania e non potevano che ospitare il Museo di Storia Tedesca. Aperto nel 2006, la visita si sviluppa tra oltre 8000 reperti, libri, poster e dipinti, nonostante siano moltissimi gli oggetti e i documenti a essere scomparsi durante la guerra. Collegata a Zeughaus da un passaggio sotterraneo, la nuova ala espositiva accoglie le mostre temporanee ed è stata costruita nel 2003 su progetto di Ming Pei, l’architetto della celebre piramide di vetro del Louvre. Avveniristica e geniale anche la copertura del corpo principale dell’edificio, che attenua il rigido stile militarista trasformandolo in uno spazio di riflessione.