Fondata nel 1885 e ristrutturata nel 1960, comprende una ricca antologia di dipinti, sculture, disegni, stampe e arredi che documentano lo sviluppo dell'arte della Valsesia dal XV al XX secolo. Si segnalano la Pietra dell'Unzione (XV secolo) e Cristo flagellato (1560 circa) provenienti dal Sacro Monte; dipinti e affreschi staccati di Gaudenzio Ferrari, tele di Tanzio da Varallo, teloni di Pier Francesco Gianoli già nella confraternita di S. Maria, sculture, pitture e taccuini di artisti valsesiani e piemontesi dell'Ottocento, gli antifonari miniati provenienti dal convento di S. Maria delle Grazie e una collezione di maioliche con oltre 200 pezzi databili dal XIII al XVIII secolo