Nato nel 1953 nei chiostri del monastero olivetano di San Vittore, è oggi uno dei più grandi musei tecnico scientifici d'Europa. Da non perdere le Gallerie Leonardo da Vinci con la più grande esposizione al mondo dedicata al genio cui il museo è intitolato. Un percorso scenografico tra 170 modelli storici, progetti architettonici, opere d’arte, volumi antichi e installazioni digitali che raccontano l’opera di Leonardo da Vinci. Un museo in cui scoprire astronomia e spazio, energia e materiali, trasporti, alimentazione, genetica, biotecnologia e fisica delle particelle. Al livello 0 trovano spazio le sezioni di metallurgia e fonderia (bottega sei-settecentesca per la fusione di campane, chioderia del primo ’900, forni elettrici, laminatoi) e una sezione dedicata al ciclo di vita dei prodotti e al loro smaltimento. I padiglioni esterni sono dedicati ai trasporti ferroviari e ai trasporti aeronavali. Espongono motrici d’epoca a vapore o elettriche e velivoli storici (il lanciatore Vega del 2012, il Blériot 11 del 1909, il Macchi 205 Veltro, l’autogiro La Cierva del 1936) e reperti marittimi (il catamarano AC72 Luna Rossa, il brigantino-goletta Ebe del 1921; il ponte di comando del transatlantico Conte Biancamano; il sottomarino S-506 Enrico Toti del 1967, visitabile su prenotazione). Nel fine settimana e nei giorni festivi il museo prevede un fitto programma sia per bambini che per adulti, tra cui progetti educativi e divulgativi, visite guidate alle collezioni, laboratori interattivi, giochi di ruolo dal vivo per partire in missione su Marte, avventure in realtà virtuale e una Tinkering Zone. Il museo mette in scena anche spettacoli teatrali e di animazione sempre rivolti a diverse fasce d’età, e da anni aderisce alla Notte dei ricercatori, manifestazione in programma l’ultimo venerdì di settembre: oltre ai laboratori interattivi, in quest’occasione negli spazi museali, aperti fino a mezzanotte, vengono organizzati concerti, performance, conferenze e altri eventi.