Sito segnalato da Elena Mandrile. L’antica cappella dedicata fin dal 680 al Santo protettore contro la peste, ha mantenuto nella piccolissima abside semicircolare tracce altoromaniche. Nel XV secolo, in occasione della grande pestilenza, subì l’ampliamento di maggiore rilevanza con la realizzazione di un portico nella parte antistante. La volta a crociera fu affrescata con scene della vita del Santo. Solo grazie a recenti restauri sono stati portati alla luce gli affreschi dell’intradosso degli archi tamponati durante la Riforma. Gli autori del ciclo di affreschi sono i fratelli Biasacci (o Biazaci) originari di Busca. Tommaso e Matteo Biasacci furono a capo di una delle più importanti botteghe pittoriche itineranti attive nella seconda metà del XV secolo nel territorio cuneese. Aperta nel mese di giugno in occasione della festa patronale durante la funzione religiosa. La cappella può essere altresì visitabile qualora risulti inserita in itinerari/manifestazioni che variano di anno in anno.