Nella storica ex residenza dei Marchesi di Saluzzo, un bel ristorante in cui l’antico si fonde con il moderno: ci sono le volte secolari da una parte, strutture in ferro battuto dall’altra. Lo chef e proprietario Luca Banchio offre piatti della tradizione piemontese affiancati a proposte più innovative sia di carne sia di pesce. Due sono i menu degustazione tra cui scegliere, il tradizionale e il Castiglia, rispettivamente da quattro e cinque portate. Tra gli antipasti figurano le lumache del Marchesato aglio, olio e peperoncino e le capesante impanate, broccolo romanesco e salsa di cozza. Si prosegue con i classici Tajarin associati però al ragù di mare o ancora i ravioli della Val Varaita al burro d’Isigny. Secondi di carne e di pesce con carrè di cervo, salsa al ginepro e broccoli e polpo brasato al pomodoro con cremoso di patate. I dolci sono ricchi e goduriosi, come il Rocher di nocciole caramellate e la sacher bignè. Il servizio, coordinato da Tamara Cavaliere affiancata da Ilaria Picco, è preparato. Cantina ricca e curata