Accanto a vigne famose, è quest’osteria che racconta con un tocco contemporaneo il territorio bolgherese, negli arredi e soprattutto nei piatti e nei calici. In una casa elegante, che rievoca atmosfere del XVII secolo con appesi alle pareti color vinaccia i quadri dell'artista toscano Bonafedi che riproducono scene di vita in Maremma dei primi del secolo scorso, si gustano piatti di grande gusto. Si parte con le alici marinate e sarde fritte o ancora con tagliere di salumi della macchia del Bruciato. Tra i primi ci sono i classici gnudi di ricotta ed erba castagnetana e il risotto con daino e prugne secche per concludere con il peposo di cinghiale e la classica bistecca alla fiorentina. Tra i dolci ci sono le pere al Vermentino e la crostata di ricotta e pere. La carta dei vini propone i vini della Tenuta Guado al Tasso, un’ampia selezione delle etichette Marchesi Antinori e non solo. In aprile è chiuso il martedì e il mercoledì, mentre da maggio a ottobre solo il martedì