In un ambiente sobrio e moderno, si riprendono le tradizioni culinarie della cucina trapanese per proporre qualcosa di nuovo, contemporaneo e al contempo gustoso. Lo chef Nicola Bandi sin da piccolo sognava la cucina e adesso sperimenta preparazioni uniche ed eleganti. Oltre ai tre possibili menu degustazione è possibile ordinare alla carta. Tra gli antipasti emergono “U sfincione”, la rivisitazione di un classico della tradizione siciliana a base di pane, cipolla, acciughe, salsa di pomodoro, spuma di ragusano, mollica tostata e origano. O ancora ci sono le sarde a beccafico con crema di parmigiano, pan grattato, pomodori secchi, arancia, cipolla. Più originale è l’Uovo Sciosce' dove l’uovo di quaglia è affiancato a pomodoro, cipolla, spezie, e acciughe. Tra i primi ci sono i bottoni d’asino con fonduta di "vastedda del Belice" (formaggio), mortadella d’asino, formaggio caprino, fondo bruno e scorza di limone e poi ovviamente il cus cus di pesce alla trapanese con aglio rosso di Nubia, sale di Trapani, cannella, mandorle, spezie, pomodoro, pesce per zuppa, gamberi e calamari. Alla voce secondi del menu: il merluzzo alla matalotta, la triglia e la caponata in agrodolce così come il godurioso maiale con fondo bruno, agrumi, cicoria, pop corn di cotenna. Con i dolci lo chef si diverte tra cassata, bianco mangiare e cannolo, proponendoli in maniera intrigante ed estremamente raffinata. Il servizio è attento e preparato. La carta dei vini ricca di proposte prevalentemente del territorio