Un locale aperto dalla mattina alla sera, con servizio di bar e caffetteria, pranzo, aperitivo e cena. In cucina due dei soci, Federico Sordo e Andrea Tirelli, propongono una cucina che punta al sapore, senza orpelli futili. Tra i piatti del menu serale c’è il topinambur arrosto con emulsione di acciughe e cachi, il capunet di verza e insalata di coniglio, maionese di patate e nocciole salate o ancora il risotto Riserva San Massimo con zucca, cacioricotta di capra garganica, pino mugo e fave di cacao, oppure i maccheroncini Mancini al ragù di agnello, con mentuccia e ricotta salata. Saporito il trancio di pescato, zuppa di pesce, finocchio arrosto, capperi, olive e limone mentre denota maestria nella cottura la guancia di fassona stufata, declinazione di carote di Polignano. Sfiziosi e fuori dalle righe i dolci come la torta di carote, cremoso al cioccolato bianco, arance al pepe e nocciole tostate. E poi ci sono i piatti della tradizione locale, come il risotto alla milanese con o senza ragù di ossobuco, la trippa di manzo, il baccalà mantecato con polenta fritta e prezzemolo. Il responsabile di sala, Guido Dossena, coordina un servizio efficiente e preparato che mette sin da subito a proprio agio il cliente.