In un palazzo del ’400 in piena campagna bolognese si cela una buona novella, che ospita una trentina di coperti. I tavoli sono ben distanziati, il servizio è agile e informale. Tra i primi, da provare, ravioli ripieni di anatra, burro affumicato alla salsa di soia, cardoncelli e caffè. Un’esperienza con un senso di divertita semplicità e genuinità. Un ritorno alla convivialità vera, al piacere di stare a tavola