Una bella notizia è che all’interno del MEC Museum, il primo museo della Sicilia dedicato alla Rivoluzione Informatica, ci sia un ristorante dalla proposta gourmet. L’ambiente è stato ricavato dal cinquecentesco palazzo Castrone, che gode della vista sulla cattedrale arabo-normanna. La cucina dello chef Carmelo Trentacosti, discepolo di Nino Graziano, è essenziale e rigorosa, rispettosa della materia prima e del territorio. L’offerta è sia alla carta sia tramite due percorsi degustazione di terra e di mare. Da provare sono la gallina modicana ripiena con crema di zucca, cime di rapa, uovo di montagna in camicia, il riso carnaroli con plancton, formaggio di capra a latte crudo, ricci di mare e mandarino verdello o ancora l’ossobuco di rana pescatrice o il filetto di merluzzo carbonaro alla ghiotta. Imperdibili ed estremamente goduriose sono le crêpes suzette alla lampada preparate al tavolo, minimo per due persone. La domenica a pranzo c’è la proposta brunch e dalle 19 ottimi cocktail abbinati a proposte dalla cucina. Il servizio è professionale e la cantina ricca di etichette nazionali e internazionali