Nei pressi della villa Comunale, il giovane Marco Taglione ha deciso di aprire il suo ristorante dopo esperienze in giro per l’Italia e l’Europa tra Nizza, Londra, Roma e Novara. Marco, che si è avvicinato alla cucina solo a 23 anni, oggi a 28 anni propone nella sua città d’origine una cucina creativa e personale che omaggia il territorio e racconta la sua storia. La compagna, Marika Urbani, si occupa del reparto dessert. In un ambiente classico si gioca con proposte azzardate da gustare o alla carta o tramite due differenti percorsi degustazione, “Sapori” da cinque portate - disponibile anche in versione vegetariana - e “Saperi” con piatti alla cieca scelti personalmente dallo chef. Tra i primi spicca per potenza di gusto il raviolo ripieno di brodo di radici con burro dolce e foglie di liquirizia e il più delicato risotto con gambero rosso e polvere di lime. E poi il cannolo ripieno di patate cotte sotto la cenere, gel di aglio nero e rabarbaro ed il baccalà con blu di Moncenisio e zucchine alla scapece. La cantina è piccola con etichette prevalentemente del territorio