Questo locale esiste da tre generazioni, e oggi è condotto con tenacia e grande passione nel solco della tradizione, dalla coppia Pietro e Silvia Leonetti, ambedue chef. Carni locali come l’agnello e il maiale, poi il tartufo, i funghi, i fagioli, i ceci sono solo una parte della selezione di prodotti utilizzati nella ricca cucina di estrazione contadina, che si combinano con le paste fatte in casa, le conserve e le marmellate. Una proposta gastronomica tipica e locale, che vede anche la presenza del quinto quarto. Tra i piatti suggeriamo l’agnello scottadito, la polpetta di cicoria selvatica, la zuppa di legumi e castagne. Le belle sale del ristorante sono arricchite dalla presenza di un antico frantoio in pietra e da un curato giardino. Servizio competente. Ampia lista dei vini con etichette regionali e nazionali. Ottimo rapporto prezzo/qualità