É in questo locale rustico dall'atmosfera familiare che nei primi anni '80 Carlo Petrini insieme a un gruppo di amici diedero vita al movimento Slow Food. Il ristorante ormai divenuto storico è molto frequentato da chi desidera riscoprire i sapori della cucina tradizionale piemontese; tajarin al ragù, brasato con patate arrosto, formaggi con la cugnà e dolci della casa serviti anche sotto la vite del pergolato nella bella stagione