In un villino liberty di fronte alla spiaggia, dove si trovano anche i bagni che completano questa dimora elegantemente ristrutturata in uno stile contemporaneo e raffinato, si trova questo ristorante che dà su un ampio giardino e che in estate ospita i tavoli tra gli imponenti pini marittimi, in uno scenario verde molto curato e rigoglioso. La cucina è prevalentemente di mare, dove a ingredienti eccellenti si unisce la brillante creatività del giovane chef Nicola Gronchi, abile nel proporre accostamenti inconsueti in un perfetto equilibrio di sapori. Come per l’ostrica e gambero rosso, con schiuma di mare, foglia di ostriche; o per le trippe di baccalà in consommé di funghi e granita di sedano croccante. Da non perdere lo spaghetto aglio, olio, peperoncino, gamberi, bottarga di Cabras, olive, carpaccio di gambero biondo. Il servizio è molto accurato, con dettagli che si differenziano dagli standard, come ad esempio il taglio del pane al tavolo