L'arredamento industriale con elementi vintage caratterizza questo piccolo ristorante che nasconde una cucina frizzante e insolita. Lo chef e patron Niko Pizzimenti, siciliano d’origine e marchigiano d'adozione, si stacca dalla tradizione marittima marchigiana. Il menu, ristretto, cambia stagionalmente e punta a una proposta di pesce dallo stile mediterraneo meridionale. Tra i must c'è il crudo di tonno con panna acida, ciauscolo scottato e pistacchio e lo spaghetto al nero di seppia arricchito di diciannove ingredienti, tra cui il cacao. Come dolce, la panna cotta al caramello salato con pop corn è bizzarra ma gustosa. Altrimenti c’è sempre il cannolo, una certezza per chiunque