L'ambiente riproduce quello delle trattorie degli anni '70 con le tovaglie a quadri, la credenza, il flipper, semplicità e atmosfera di casa, questa è la trattoria di Adriano Baldassarre, lo chef del ristorante gourmet Tordomatto di Roma. Nel corposo menu si legge tutta la tradizione romana che per scelta rifugge l’approccio contemporaneo ma poggia su sapori veraci senza orpelli. Fra i primi, tonnarelli cacio e pepe, fettuccine con le rigaglie e ottimi spaghetti alla carbonara, da arrotolare nella forchetta o meglio avvolgere come suggerisce il nome del locale. Prevalenza di carni nei secondi come il quinto quarto, la cotoletta e qualche proposta di pesce. Tutti i prodotti provengono da piccole aziende della campagna limitrofa a supporto di una cucina buona e di sostanza