Ha riaperto finalmente questo ristorante rimasto chiuso alcuni anni per via del terremoto. È decisamente fuori zona, ma salire fin quassù, a circa 930 metri d'altitudine, vale decisamente la pena per godersi il paesaggio incontaminato e poi la ricompensa di un locale che non ti aspetti in una zona così impervia. Conosciamo bene lo chef, la sua passione per la cucina e l’ottimo livello qualitativo dei suoi piatti. Siamo sicuri che li riproporrà con altrettanta bravura in questa avventura che ha ripreso con tanto coraggio. Il modo migliore per aiutarlo e andare a trovarlo e sostenerlo in questa nobile iniziativa. In sala poi, a coordinare il tutto, c'è il bravo Nicola Coccia. In inverno il locale è chiuso da lunedì a venerdì a pranzo; dall'1 giugno al 30 settembre invece è sempre aperto