Siamo sul colle, tra le rovine del Castello, in un ambiente ben preservato e nobiliare. La sala interna è importante, con i soffitti alti, le pareti in pietra ed un grande camino; fuori c'è il giardino che gode del fresco e della vista panoramica. Viene proposta una cucina varia e curata, sia di carne sia di pesce: tajarin con guanciale di maialino di cinta senese, pomodoro pachino e cipolla grigliata; trancio di tonno rosso avvolto in grani di sesamo, carciofi alla provenzale e patate nocciola