Si definisce "osteria di confine", forse per le origini friulane del titolare, che ama spaziare a briglia sciolta, nel vino e nel food. La cantina gira veloce attorno all'asse dei naturali, selezionati sempre in modo originale grazie alla conoscenza sul campo. Mentre la cucina (senza fuochi) è affidata alle mani della compagna: offre bruschette, taglieri, insalate, piatti di carne (fra cui trippa e spezzatino di Simone Fracassi) e pesce, che spesso valorizzano conserve spagnole. Da provare il frico. In bassa stagione il locale chiude anche la domenica. Eventi, concerti e degustazioni si svolgono generalmente di giovedì. In giugno e luglio il locale di sabato e domenica si trasferisce in campagna, nell'agriturismo La Longarola