In una location che lascia senza fiato, proprio sotto piazzale Michelangelo, raggiungibile anche da Ponte Vecchio, in un grande parco con una grande villa e un bellissimo museo, troviamo il ristorante, elegante, luminoso e raffinato, che propone una cucina del territorio rivisitata e alleggerita, resa famosa grazie allo chef Saporito. Citiamo i cavatelli alle olive, sugo espresso di coniglio, ricotta salata e pomodori confit; agnello, cavoli affumicati, carciofi e pistacchio di Bronte e come dolce il Dark side of the moon : albicocca e pompelmo rosa, tahim e bavarese confetto bianco. Interessante anche la carta dei vini per lo più toscani