Un ristorante legato a doppio nodo all’azienda agricola della stessa proprietà, da cui avviene l’approvvigionamento di gran parte delle materie prime vegetali. Come il riso, che da quarant’anni viene usato in esclusiva per i piatti del menu, o le confetture e le mostarde in abbinamento ai formaggi. Ma andando oltre le pietanze, sono state utilizzate anche le terre crude o alcune sabbie per creare alcuni caratteristici complementi d’arredo. Da segnalare in carta, i ravioli di farro monococco e canapa con ricotta alla borragine; i tagliolini di grano saraceno con ragù di toro; lo stracotto d’asino e polenta di mais marano integrale