Il palazzo d'epoca ristrutturato al centro del paese sembra quasi una casa privata: pochi coperti (circa una ventina, la prenotazione è indispensabile) per assaggiare la cucina di Michele Martinelli che dopo avere lavorato in giro per il mondo ha deciso di fermarsi in questo luogo tranquillo, sulle prime colline a ridosso della costa. La sua cucina, molto curata, prende spunto dalle sue origini lunigiane e propone piatti di terra e di mare, tra cui: piuma di Pata Negra ottenuta con 15 ore di cottura lenta; terrina di foie gras e pan brioche; ballotin di gambero rosso glassato all'oro con crema di patate e spezie. Il ristorante è aperto pranzo e cena solo su prenotazione , il menu non è alla carta, ma solo fisso