Il locale deve il nome al fatto di essere stato ricavato all'interno di una sacrestia, sconsacrata nel 1936. Gestito ormai da qualche anno da Peppe Bonsignore, oste, chef e patron, e dalla moglie Chiara, propone una cucina del territorio dove gli echi del passato sono impreziositi dalla tecnica e dalla ricerca di ingredienti di qualità. Ampia scelta di vini dell'isola, biodinamici e naturali, selezionati da Chiara, e di birre artigianali. Il ristorante, ad agosto, è aperto solo la sera