Nella zona del ghetto, al primo piano del palazzo che fu di Beatrice Cenci, un locale che fa cucina all'insegna della più schietta tradizione romana. Il fiore all'occhiello sono i fritti della casa e dal menu si consigliano i carciofi alla giudia, il fritto alla pecorara, i bucatini all'amatriciana e i tonnarelli cacio e pepe. Buoni anche i piatti a base di pesce, sempre fresco e ben preparato, ottimi i dolci della casa, in particolare le crostate