Mangiare all'aperto tra un palazzetto barocco e una suggestiva chiesetta o all’interno, tra le mura di due salette ben arredate e confortevoli. La cucina è varia e propone piatti tradizionali riveduti e corretti secondo il gusto dello chef: ravioli di ricotta con sugo di maiale, stracotto di asino con le patate, penne con alici e pinoli, trippa e falso magro (un involtino di vitello ripieno di formaggio e verdure). Chiudono il tipico cannolo e i geli alla frutta fatti in casa. Molto frequentato dai professionisti del quartiere e da chi è solamente in visita alla scoperta della città. C'è la possibilità di avere un menù vegetariano