Un accogliente cascina gestita con passione e professionalità dai fratelli Milan che, da ormai quasi 30 anni, proseguono il loro intento di cucina diretto e chiaro, ovvero riprodurre nel piatto quanto il territorio circostante offre loro stagionalmente. Nei mesi più caldi fa capolino in carta anche qualche prodotto ittico, ma dai primi giorni autunnali in poi i grandi risotti come la “panissa” vercellese o la terrina di foie gras di fegato grasso d'oca diventano re incontrastati. Chiudono il pasto formaggi d’autore e dessert al cucchiaio. La cantina, anche se ridotta rispetto al passato, contiene autentiche perle dell’enologia italiana degli anni Ottanta a Novanta del Novecento che chiedono solo di essere stappate