Punto d'incontro artistico della città, con ritrovi letterari e poetici; la cucina, aperta da mezzogiorno all'una di notte, propone un viaggio nel tempo con i piatti tradizionali della gastronomia veneziana dal XIV secolo ai nostri giorni, come il bisato in ara o gli scampi in saor all'antica. Buona varietà di formaggi; meditata e premiata carta dei vini, oggetto di attenzione da parte di sommelier professionisti. Dal 2006 il locale si è sdoppiato e, conservando la fisionomia del bistrot nell'area enoteca-bar, ha rinnovato le sale del ristorante con tocchi eleganti di venezianità. Interessante il romantico menu degustazione dedicato alle coppie, per ricorrenze o giorni speciali. Si consiglia di prenotare