Un po’ nascosto in una viuzza appena fuori dal centro, in un quartiere storico della Torino operaia, un locale che mantiene lo spirito della vecchia "piola" nell'ambiente, con il legno che ricopre le pareti a metà altezza, e una cucina regionale e familiare. La saletta esterna sotto il pergolato è un vero gioiellino. Il ristorante propone pochi piatti, sempre eccezionalmente curati come lo stinco di maiale al forno, il cavallo di battaglia del locale, ma tutte le preparazioni - antipasti, paste e minestre, carni e dessert - meritano almeno un assaggio. Facilmente raggiungibile anche dalla Stazione Porta Nuova con l'autobus 68