Ai Cacciatori
mangiare
In un edificio di fine Ottocento, due sale in stile rustico, di cui una con veranda, che favorisce una panoramica veduta sulla Meduna. In nome della tradizione, da ottobre a metà febbraio, la scelta dei gestori opta per una cucina locale rigorosamente improntata alla selvaggina (cervo, cinghiale, fagiano); tra le specialità sempre in menu, invece: pitina su letto di polenta con ricotta di pecora, blecs di ortica al ragù d'agnello e selezione di formaggi e gnocchi con faraona e spugnole. Lista dei vini adeguata, in prevalenza nazionali con qualche presenza francese, e dolci al cucchiaio. La prenotazione è consigliata
Informazioni
Tipo di cucina: carne,friulana,di ricerca
Numero Coperti: 35
Chiusura: gennaio chiuso periodo variabile, luglio chiuso periodo variabile
Tipo di cucina: carne,friulana,di ricerca
Numero Coperti: 35
Chiusura: gennaio chiuso periodo variabile, luglio chiuso periodo variabile