Per accedere ai pochi tavoli di questo locale occorre prenotare; poi si viene accolti in un ambiente che, dalla fine dell'Ottocento e per circa un secolo, fu mescita di vino. Le proposte, di schietta impronta locale e su ricette antiche, variano ogni giorno a seconda del mercato e l'estro di Antonio Triunfo che coordina la cucina; vini imbottigliati anche in proprio