Sono nel centro storico, dentro un torrione delle mura aragonesi del XV secolo, con terrazza e vetrate dal panorama imperdibile sul mare e sulla costa verde di ulivi. Da ventiquattro anni la famiglia Caccia realizza una cucina quasi interamente dedicata al pesce fresco locale e a quanto producono gli orti della zona. Qualche esempio: la battuta di tonno rosso con cipolla rossa caramellata, le trofie al nero di seppia con cime di rapa, seppioline, colatura di alici e mollica di pane fritto, il sorbetto artigianale al limone. Il ristorante osserva giorni di chiusura variabile