Da decenni la famiglia Ricci è al centro della gastronomia più prelibata della regione con un ristorante dai mille volti: se in inverno si godono gli spazi interni del locali caldi e raffinati, d’estate è possibile mangiare all’aperto nel giardino a tavoli apparecchiati con grande gusto. Oggi la seconda generazione si divide i compiti e così Rossella si occupa di accogliere i clienti, raccontare i piatti e consigliare i migliori abbinamenti con il vino mentre in cucina c’è Antonella insieme al marito Vinod Sookar. La coppia propone una cucina intrinsecabilmente legata al territorio: dalla polpetta di pane fritta servita come benvenuto agli antipasti di stagione passando per paste fresche fatte in case e corposi secondi. Imperdibili sono la parmigiana di melanzane con grano pestato, caciocavallo fresco e una deliziosa salsa di tre pomodori e basilico e le sagne incannulate mantecate al ragù bianco di pancetta di maiale con brunoise di ortaggi e fiori di zucca. Poi c’è la grigliata mista di carne che rimane fedele alla tradizione così come il lauto antipasto misto e la purea di fave. La cantina, curata da Rossella, non è particolarmente ricca ma offre un interessante sguardo alle eccellenze della regione