Un piccolo paese e una struttura relativamente grande, che attraverso una sapiente ristrutturazione si è convertita da tempo all’ospitalità. La sala è spaziosa e accogliente. Ai tavoli, le preziose tovaglie di fiandra, le posate d'argento, i piatti di porcellana, i fiori freschi e la cura per ogni dettaglio sono da sempre elementi di estrema classe ed eleganza uniti ad un servizio cortese e professionale. In estate, in una splendida terrazza-giardino, ci si può accomodare all’aperto tra gli inebrianti profumi dei fiori in un’atmosfera estremamente rilassante. Lo chef Massimiliano Musso, propone una cucina gradevole e rassicurante, di tradizione e ricerca. Prelibate sono le ricette piemontesi che caratterizzano la carta dei menu con proposte innovative e sempre sapientemente equilibrate negli accostamenti. E’ d’obbligo l’assaggio del risotto alla coda di bue e lumache di Cherasco, porro di Cervere e succo di cavolo fermentato; della lepre, foie-gras e radici. Tra i dolci segnaliamo la variazione di gianduja e calamandino. 700 etichette compongo la carta dei vini e decisamente ricca, anche di etichette importanti