Tolta la città al ducato di Milano, a partire dal 1488 Venezia affidò a Venturino Moroni l'incarico di dotarla di una nuova cinta muraria: un complesso di mura poderose a piante poligonale, intervallate da una serie di torrioni e rafforzate da un castello nella zona di porta Serio. All'inizio dell'800, venuta meno la funzione difensiva, le fortificazioni furono in parte abbattute e adattate a pubblico passeggio. Lunghi tratti sono ancora visibili ai margini della città.