Frazione di Rocchetta al Volturno, adagiata ai piedi del monte Marrone. Durante la seconda guerra mondiale fu prima occupata dai tedeschi ma poi, una volta liberata, incredibilmente fu rasa al suolo per esigenze cinematografiche dalle truppe alleate: nel giugno 1944, infatti, la V armata distrusse l'abitato per girare un filmato di propaganda dell'esercito americano, con tanto di finti morti e feriti ma veri bombardamenti, che dimostrasse all'opinione pubblica quanto cruenti fossero gli scontri in cui erano impegnati. Oggi il borgo è ricordato per l'antica rappresentazione dell'uomo cervo, un rito che si svolge l'ultima domenica di carnevale e che combina rituali religiosi, scene di caccia e magia.