Nei pressi della più spettacolare tra le “strette” del torrente Dolo, il Grotto di Gova, sgorgano le acque solforose di Quara, già sfruttate per usi termali in epoca romana (da cui il toponimo “Aquarium)”. È questo un tratto della vallata battuto da appassionati di trekking, canyoning, torrentismo; carrozzabili lo scortano a debita distanza dai versanti di Villa Minozzo e di Frassinoro (nel Modenese) con strade che si separano, a valle, a Cerredolo, e si ricongiungono nei pressi della torre dell’Amorotto a Civago.