Piccola località turistica del comune di Ventasso, in una conca tra boschi, è apprezzata per le strutture termali e per la salubrità delle acque minerali del monte Ventasso, che sgorgano nel Parco Fonti, a 1 km dall’abitato. Nel comprensorio di Cervarezza si estende anche il Parco Flora, un’area protetta di 55 ettari che, a una quota media di 900-950 m, occupa il versante nord del monte Campastrino nel bacino del rio Maore (tributario dell’Enza). Vi si trovano elementi vegetazionali e faunistici di grande pregio. Il borgo era tradizionale luogo di lavorazione del sughero (i pastori lo portavano dalla Toscana) per farne turaccioli: un’attività che in parte sopravvive e che è raccontata nel Museo del Sughero che conserva macchinari e documenti storici.