Frazione di Reggio Emilia a est di Cavriago, con il quale forma oggi un’unica agglomerazione, Codemondo, da “Caput mundi”, ha memorie storiche nella villa Cassoli (secolo XIX) circondata da un vasto parco, lungo la provinciale 28, e nella chiesa di S. Pantaleone, ristrutturata nell’Ottocento, nella via omonima, su un colle a sud della provinciale. Sulle prime colline a sud della provinciale, seguendo via D. Freddi, si raggiunge il bosco del rio Coviola. Disposto ai margini delle scarpate del rio, nei declivi dei depositi pleistocenici detti “terrazzi del Ghiardo”, è un bosco igrofilo e mesofilo della fascia di transizione tra l’ambiente della pianura e quello pedecollinare dell’Appennino reggiano.