Anticamente chiamata piazza delle Erbe, e tuttora sede di mercato, piazza S. Prospero è detta comunemente “piazza Piccola” in rapporto gerarchico con la vicina piazza Prampolini, conosciuta anche come “piazza Grande”. È uno spazio di forte caratterizzazione, definito dalle quinte di palazzi neoclassici sui lati nord e sud, accompagnati da portici affollati di negozi, e dalla contrapposizione delle absidi della Cattedrale, a ovest, parzialmente nascoste dal santuario realizzato da Giovan Battista Cattani, detto Cavallari (1746), e la facciata barocca della basilica di S. Prospero, che la chiude a sud affiancata dal rinascimentale, incompiuto campanile a pianta ottagonale.