Ampio e armonico spazio alberato, su cui si aprono locali e botteghe di antiquariato, è una delle più caratteristiche piazze della città, di antica e ben conservata matrice popolare: sede di mercato, a nord e a est è delimitata da case con portici quattrocenteschi, restaurati nei colori originali. La pavimentazione sul lato orientale, parte di un più articolato intervento di arredo urbano, consente di leggere il tracciato dell’antico canale del Guazzatoio (ora interrato), uno dei maggiori della città, che alimentava numerosi opifici. L’apertura della piazza risale al 1788, quando venne abbattuto il convento di S. Maria Maddalena che ne occupava quasi completamente l’area. Al numero 8 si trova la casa del pittore Gaetano Chierici con bella loggia; all’altezza del civico 7, in una lunetta tra archi, si ammira una Madonna con Bambino e Santi del XIX secolo. Sul fondo di via del Guazzatoio, inserita nel bastione cinquecentesco, unico resto delle mura di Reggio, la porta Castello (1226) mostra tracce della grande arcata ogivale. Al numero 12 della stessa via merita una visita la Casa dei Burattini di Otello Sarzi, atelier di una famosa famiglia d’arte di burattinai reggiani.