A Porto Maurizio numerose sono le emergenze monumentali di rilievo: testimonianze in buona parte del felice periodo trascorso sotto la dominazione genovese, che vide l’abitato capoluogo del vicariato.<br>Sulla centrale piazza del Duomo affacciano il Palazzo municipale (1932) e l’ottocentesco palazzo del Collegio. All’ultimo scorcio del dominio genovese risale il Duomo di S. Maurizio, portato a compimento quando la città faceva ormai parte del Regno di Sardegna (1781-1838). Grandiose le proporzioni dell’edificio, progettato da Gaetano Cantoni secondo i dettami dello stile neoclassico. Al di là del pronao, con otto colonne doriche, l’interno, a pianta centrale, custodisce una ricca collezione di dipinti ottocenteschi, cui si affiancano le opere provenienti dalla distrutta parrocchiale di S. Maurizio: tra queste si segnala una statua (1618) della Madonna della Misericordia. Sorge sul lato occidentale di piazza del Duomo l’ottocentesco Palazzo del Collegio, di forme neoclassiche, caratterizzato dalle due ali avanzate che serrano il corpo centrale aperto da un portico. Adibito a sede espositiva, ospita il Museo del Presepe-Pinacoteca civica e il Museo navale internazionale del Ponente ligure.