Molo Fratelli Bandiera
localita
molo Fratelli Bandiera 34123 Trieste (TS)
Si allunga di fronte alla stazione di Campo Marzio a chiudere il bacino della Sacchetta. Sulla sinistra ci sono gli ingressi di due stabilimenti balneari posti pressoché sul bordo del tessuto urbano: l’Ausonia, con la sua curiosa struttura a palafitte, parte in cemento e parte in legno; e il Bagno alla Lanterna, meglio noto col nome dialettale di ‘Pedocin’, certamente il più insolito della zona diviso com’è in un settore maschile e uno femminile.
Procedendo lungo il molo si raggiunge la Lanterna, il primo faro del porto, eretto nel 1831-33 su uno scoglio dove in precedenza era un forte a pianta circolare dell’artiglieria di marina; il forte fa tuttora da insolita base al faro e ospita la sede della Lega Navale. Progettato da Matteo Pertsch in pietra di Aurisina, il faro ha la forma di colonna leggermente rastremata verso l’alto e termina con una sorta di capitello dorico, reso con mensoloni in pietra reggenti un ballatoio che conduce all’apparecchiatura luminosa. La Lanterna restò in funzione fino al 1969.
Procedendo lungo il molo si raggiunge la Lanterna, il primo faro del porto, eretto nel 1831-33 su uno scoglio dove in precedenza era un forte a pianta circolare dell’artiglieria di marina; il forte fa tuttora da insolita base al faro e ospita la sede della Lega Navale. Progettato da Matteo Pertsch in pietra di Aurisina, il faro ha la forma di colonna leggermente rastremata verso l’alto e termina con una sorta di capitello dorico, reso con mensoloni in pietra reggenti un ballatoio che conduce all’apparecchiatura luminosa. La Lanterna restò in funzione fino al 1969.
Informazioni