La corte del Teatro prende nome dallo storico Teatro Malibran, aperto nel 1678 da Giovanni Grimani, intitolato nell’800 alla famosa cantante María de la Felicidad Malibran, ristrutturato a inizio Novecento e poi di recente: oggi è importante palcoscenico di supporto alla Fenice. La vicina corte seconda del Milion conserva elementi architettonici di varie epoche: cornici, patere, pilastri veneto-bizantini dell’XI-XII secolo, polifore trecentesche e tetti lignei sporgenti su barbacani; il N. 5845 corrisponde alla presunta casa di Marco Polo (“Milion” erano detti i Polo, dal patronimico Emilion). Siamo nell’insula di Rivoalto, in una delle aree di più antico insediamento di Venezia: gli scavi condotti in occasione dei lavori sul Teatro, nel 1998, hanno permesso di individuare remote opere di arginatura lignea (VII secolo), un successivo insediamento di case di legno, poi le fondazioni del palazzo dei Polo (XIII secolo); sono state riportate alla luce stoviglie due-trecentesche e ceramiche invetriate altomedievali veneziane, ceramiche bizantine del XII-XIII secolo e maioliche ispano-moresche del XV.