Salizzada Ss. Giovanni e Paolo – dalla quale, deviando per calle Bressana e fondamenta Felzi, si può gettare uno sguardo alla suggestiva corte Botera, con portico, scala esterna e vera da pozzo – si prolunga in Barbaria delle Tole, cosiddetta perché vi si piallavano, togliendone le barbe, le tavole di legno (tole) per i depositi e i cantieri al margine della Laguna nord. Del complesso dell’Ospedaletto, fondato nel 1527 come ricovero per vecchi e poveri infermi, restano l’elegante sala da Musica, affrescata a fine ’700 e teatro dei concerti delle ragazze orfane ospiti dell’istituto, e la chiesa di S. Maria dei Derelitti (Baldassarre Longhena, 1668-74), dalla bianca facciata barocca sovrabbondante di decorazione scultorea e aggetti. Poco oltre, a sinistra, un sottoportico immette nell’ombrosa corte della Terrazza (chiusa da un cancello), coi resti rinascimentali di palazzo Magno e una bella vera da pozzo quattrocentesca; altra notevole corte, oggi pertinente a una scuola, è quella gotico-fiorita di palazzo Morosini (N. 6432).