Vi si entra dopo aver varcato il canale della Misericordia sul ponte omonimo, risalendo quindi il corso d’acqua su calle della Rocchetta e procedendo a destra per fondamenta di S. Caterina fino al lungo fronte di palazzo Zen (circa 1534), sintesi di modi bizantini e rinascimentali. Il campo, d’insolita forma allungata, quasi un passaggio verso le Fondamenta Nuove, è definito sul lato orientale dall’ex convento e dalla chiesa dei Gesuiti (S. Maria Assunta).