Intitolato a santo Stefano confessore, campo S. Stin era un tempo definito verso il rio dall’omonima chiesa, demolita nel 1810. Lo circondano, intorno a una bella vera da pozzo cinquecentesca, edifici di origine gotica in parte assai rimaneggiati. Calle di Ca’ Donà e calle della Chiesa conducono all’allungato campo S. Agostin, area di antica urbanizzazione bizantina, trasformata in epoca gotica. Gotico è anche, al N. 2278 del successivo rio terrà Secondo, il palazzo Soranzo Pisani, con bel rilievo trecentesco raffigurante la Fede e la Giustizia in trono; al N. 2311 stava nel ’500 la tipografia di Aldo Manuzio, celebre stampatore ed editore veneziano. Una breve deviazione a sinistra da rio terrà Secondo permette di gettare uno sguardo a campo S. Boldo, quieto, incantevole spazio stretto al ponte sul rio, dominato dal seicentesco palazzo Grioni cui si addossa e confonde il superstite campanile in cotto della chiesa. Da rio terrà Secondo, a destra per calle dello Scaleter si giunge al ponte di Ca’ Bernardo, da cui si ammira la bellissima facciata del palazzo gotico quattrocentesco, con corte porticata e scala a chiocciola.