Cresce nel medioevo tra l'antico alveo del Topino (l'odierna via Gentile da Foligno) e la canalizzazione duecentesca e rimane tuttora caratterizzato da vicoli che si innestano a pettine nella rettilinea via Mentana.<br>La chiesa di S. Giacomo è una delle tre costruzioni sacre intorno a cui si è formato il quartiere: documentata dal XIII secolo, presenta una caratteristica facciata a bande bianche e rosse e un portale ogivale.<br>La chiesa di S. Giovanni Battista conserva, invece, interessanti affreschi quattrocenteschi; mentre il monastero di S. Lucia comprende una chiesa dei secoli XIV-XV, preceduta da un grazioso portichetto sotto cui si apre il portale con la lunetta ornata da un affresco di Pier Antonio Mezzastris (1471). In fondo alla via si può osservare un ampio tratto delle mura medievali lungo il fiume Topino, con la caratteristica torre dei Cinque Cantoni.